Sport senza barriere, l'Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo e l'impegno verso le disabilità
Collaborazioni avviate con La Vignola, Cascina Nibal, Flauto Magico. L’obiettivo? Completare nel 2025 l’affiliazione alla Fispes, la Federazione paralimpica italiana
L’impegno per promuovere l’atletica come strumento di crescita personale e sociale rappresenta uno dei “credo” nel mondo dell’Atletica Mondovì-Acqua S.Bernardo.
«Da sempre siamo sensibili all'integrazione dei ragazzi e atleti con abilità speciali, – specifica il presidente Fabio Boselli – perché è uno dei fini istituzionali che convintamente vogliamo perseguire. Ultimamente però abbiamo voluto dedicare maggiore attenzione e risorse per strutturare e coordinare ancora meglio le varie attività».
Da due anni a questa parte, infatti, la società monregalese ha rafforzato la propria vocazione inclusiva collaborando attivamente con le cooperative “Il Melograno” La Vignola e “Interactive” Cascina Nibal che gestiscono importanti strutture a Mondovì. Queste partnership rappresentano un pilastro fondamentale delle iniziative a favore dell’integrazione delle persone con disabilità, garantendo a decine di utenti l’accesso gratuito all’impianto nonché ad attività settimanali. Il percorso è strutturato per rispondere alle esigenze specifiche di ciascun partecipante, talvolta anche molto complesse, e punta a migliorare le loro capacità motorie che si traducono con maggiore autonomia nella vita quotidiana. Le attività vengono svolte da tecnici Fidal con esperienza nel settore. I progetti permettono principalmente di lavorare sull’acquisizione, memorizzazione e reiterazione dei gesti motori, richiedendo un’autonomia di gestione e di movimento che porta a un naturale potenziamento della socializzazione.
Con “Flauto Magico ODV”, un’associazione di volontariato che aiuta e orienta le famiglie di bambini con Trisomia 21, nel periodo estivo si è perfezionata una interessante collaborazione che ha portato i bambini dell’Athletics Sport Camp e i partecipanti della Settimana Lagatiana, svoltasi a Vicoforte del 28 luglio al 2 agosto, a interagire su molteplici attività sportive: un esempio concreto di come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione e di educazione sulle problematiche legate alla disabilità.
«I notevoli benefici e gli oggettivi miglioramenti degli utenti, riscontrati dagli operatori e dalle famiglie, – commenta Enrico Priale, responsabile organizzativo dell’Atletica Mondovì – ci inducono a proseguire e rafforzare le attività che richiedono una professionalità specifica da parte dei nostri tecnici».
Parallelamente, prosegue l’attenzione ai bambini e ragazzi con disabilità fisiche (o cognitive di minore entità), che vengono integrati ai vari gruppi di allenamento, con o senza l’affiancamento di personale aggiuntivo, per offrire loro la possibilità di prendere parte anche a manifestazioni ufficiali. Sono infatti avviate le interlocuzioni con la sezione atletica della Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) al fine di completare nel 2025 l’affiliazione: un modo per aiutare a far emergere le potenzialità di ciascun individuo, rompendo barriere e costruendo un percorso di riconoscimento e valorizzazione attraverso lo sport, anche quello agonistico.